Rigore generoso per il Monza e manca un rigore per la Salerniata
Moviola giornata 34 - campionato 2023/24
Con l'Inter già matematicamente campione d'Italia 2023/24, in campo c'è ancora da decidere chi andrà in Champions, chi rimarrà fuori dall'Europa e chi si salverà.
Quindi molti sono i verdetti ancora da decretare e le partite lo dimostrano, eccezion fatta per Inter-Torino, dove c'è poco da giocarsi, tutte le altre gare hanno un interesse diretto.
Una giornata abbastanza tranquilla per gli arbitri eccetto che su due campi, dove ci sono gravi errori a parer nostro.
Il rigore concesso al Monza contro il Lecce
Partiamo con un caso spinoso, cioè il rigore concesso al minuto 95 al Monza contro il Lecce.
La palla viene spedita in area dove Venuti del Lecce salta in modo scomposto per prendere la palla di testa e colpirebbe la palla con il braccio. Per Santoro, arbitro del match, è rigore e il VAR non interviene per cambiare la decisione.
Rivedendo le immagini a noi sembra che la palla colpisca addirittura la manica della maglietta, quindi non è rigore. Resta però il fatto che il salto e il braccio sono molto scomposti.
Errore che impatta sul risultato e sulle possibilità di salvezza del Lecce, quindi errore grave a nostro giudizio.
Napoli - Roma
Un po' di confusione in Napoli - Roma, con il VAR costretto a intervenire un paio di volte per chiarire dei dubbi.
In particolare il focus al minuto 35, quando Renato Sanches colpisce Kvara e l'arbitro Sozza non fischia il rigore. Per fortuna al VAR Abisso nota il colpo e corregge il collega in campo.
Altro caso sul gol di Abraham, quando l'assistente alza la bandierina ma viene ancora una volta corretto da Abisso al VAR.
Molti dubbi per Lazio - Verona
Arbitraggio sporco per Massa in Lazio - Verona, con moltissimi casi al limite interpretati in modo differente. Non c'è nulla di veramente decisivo, ma molti dubbi su tanti interventi minori.
I casi da rivedere sono però due, il primo allo scadere del minuto 34, quando Guendouzi è in volata e viene contrastato da dietro dal veronese Serdar. Il contatto è alto, con il difensore del Verona che tocca il laziale, ma il contatto è lieve e il centrocampista della Lazio cade in modo molto semplice. Non c'è quindi rigore e bene ha fatto Massa a lasciar proseguire.
Il secondo caso sullo scadere, quando Cabal stende Pedro al limite dell'area. Giusto concedere il fallo ma serviva anche l'amminizione e il difensore scaligero era già ammonito, quindi sarebbe stata espulsione.
Questo errore comunque non avrebbe certamente inciso sul risultato essendo successo il tutto nei minuti finali.
In definitiva brutta prova di Massa, in una partita comunque complicata, ma nulla di veramente decisivo.
Manca un rigore alla Salernitana contro il Frosinone
Insufficiente la prova di Fourneau in Frosinone - Salernitata. Sono due i casi da rivedere (il dettaglio nella scheda della partita qui in basso), cioè il primo rigore al minuto 8, quando Sambia della Salernitana cintura Valeri del Frosinone. Il contatto è leggero ma l'intensità deve essere valutata dall'arbitro. Rimangono tuttavia dei dubbi.
Secondo caso invece al minuto 68, quando Okoli della Salernitana viene steso in area da Ikwuemesi del Frosinone, dopo un lungo contatto e strattonamenti. In presa diretta sembra fallo in attacco, come fischiato dall'arbitro, ma rivedendo le immagini appare chiaro come il calciatore della Salernitana sia del tutto innocente e, anzi, il fallo viene commesso da Ikwuemesi che frana addosso all'attaccante.
Errori che comunque non incidono sul risultato, visto il largo vantaggio del Frosinone.
Proteste per un rosso in Inter - Torino
Giornata tranquilla per l'arbitro Ferrieri Caputi, che fischia pochissimo e dirige una partita corretta. Proteste e attacchi Social verso il direttore di gara per il rosso al torinese Tameze.
Rivedendo l'azione bene ha fatto il VAR Di Paolo a richiamare la Ferrieri Caputi all'on field review e assegnare il rosso. Quindi buona prestazione della classe arbitrale.
Le mani di Florenzi in Juventus - Milan
Qualche timida protesta al minuto 84 per la Juventus, per un presunto tocco di mani di Alessandro Florenzi del Milan in area di rigore.
Il tocco c'è ma il braccio è aderente al corpo, quindi corretto non assegnare alcunché.
Gialli in Bologna - Udinese
Partita molto accesa quella tra Bologna e Udinese, sin dai primi minuti. L'arbitro cerca di essere clemente ed estrae il primo giallo solo al minuto 42. Questa decisione (di essere clemente) forse incattivisce ancora di più il match ed è chiaro nella ripresa, quando Sacchi, arbitro dell'incontro, estrae tonnellate di gialli per placare gli animi.
Di errori evidenti non ce ne sono, ma se qualche giallo fosse arrivato prima forse Sacchi avrebbe mantenuto meglio il controllo sui calciatori.
Errori arbitrali nelle Partite - giornata 34 - Serie A 2023/24
Campionato: 2023/24
Giornata: 34
Campionato: 2023/24
Giornata: 34
Una partita tranquilla fino al minuto 90, che si infiamma nel recupero.
Al minuto 91 arriva il gol del Lecce, con una stoccata da fuori area di Krstovic.
Tempo di festeggiare e rimettere la palla in campo che parte l'azione che porta al rigore con relativo pareggio del Monza.
La palla, battuta da centrocampo, viene spedita rapidamente in area avversaria, dove Venuti del Lecce salta in modo scomposto per prendere la palla con la testa ma la colpisce sul braccio. Per l'arbitro Santoro è mani e rigore.
Rivedendo le immagini si nota come il difensore pugliese ha sì saltato in modo scomposto, alzando il braccio, ma la palla sbatte quasi sulla manica della maglietta, quindi non si può parlare di braccio/mani. Il VAR valuta ma non inverte la decisione.
A parer nostro un rigore abbastanza regalato al Monza, che incide pesantemente sul risultato e sulla salvezza del Lecce.