Nella giornata 35 molti gialli e pochi errori per gli arbitri
Moviola giornata 35 - campionato 2023/24
La giornata numero 35 della Serie A 2023/24 vede molti cartellini fioccare per i calciatori di ogni colore, una giornata particolarmente nervosa ma con pochissimi errori degli arbitri e mai decisivi. Inoltre, in quei pochi casi in cui c'è un errore dal campo, sono bravi al VAR a riuscire a correggere.
Ecco quindi la lista delle moviole degne di nota.
Proteste di Buongiorno in Torino - Bologna
Grandi proteste del difensore granata Buongiorno, che al minuto 78 chiede un calcio di rigore per un intervento, a suo dire, irregolare.
Su sviluppo da calcio d'angolo, la palla piove in area di rigore dove Masina, da solo, di testa spedisce alto. Mentre la palla sorvola l'area di rigore si vedono due calciatori del Torino andare giù, osservando più da vicino l'azione si nota come il difensore del Bologna Calafiori farsi spazio con un braccio, sbilanciando leggermente Linetty e con Buongiorno che arriva a rimorchio e va giù, non toccato da nessuno.
Ha fatto bene l'arbitro a lasciar proseguire.
Tocco di mano di Swiderski su gol di Noslin in Verona - Fiorentina
Episodio da rivedere anche in Verona - Fiorentina, quando al minuto 58 segna Noslin del Verona. Sul cross però parrebbe esserci un tocco di mano del compagno Swiderski, nel tentativo di deviare in rete la palla.
Scatta il check del VAR ma rivedendo varie volte l'azione non è chiaro se il tocco ci sia stato o meno. Comunque sia, anche se il calciatore del Verona dovesse aver sfiorato la palla, la sfera non cambia traiettoria, quindi sarebbe completamente ininfluente il tocco.
Corretto quindi convalidare la rete.
Rosso a Gaetano in Cagliari-Lecce
Proteste da parte dei sardi per il rosso diretto ai danni di Gaetano, reo di aver commesso un fallo pericoloso ai danni un leccese.
Proteste anche da parte di mister Ranieri, tipicamente pacato nell'esposizione degli episodi, il quale parla di involontarietà e gamba che si ritrae. Rivedendo le immagini (foto) a noi pare chiara la pericolosità del gesto e troviamo corretto il rosso diretto.
Arbitro salvato dal VAR in Monza - Lazio
Nella partita di Monza errore per l'arbitro Pairetto che annulla il gol dell'1-1 per possibile fuorigioco. Questa l'azione: cross di Donati, Pessina colpisce di testa e il portiere della Lazio Mandas respinge, arriva Djuric che ribatte in rete.
Come detto arriva il fischio dell'arbitro per fuorigioco ma dopo il check del VAR il gol viene convalidato poiché il difensore Casale teneva in gioco l'attaccante del Monza.
Il braccio di De Winter su tocco di Pulisic
All'andata fu proprio Pulisic a rendersi protagonista con un gol viziato da tocco di mani, al ritorno pare la situazione al contrario. Su tocco morbido dell'americano del Milan c'è un possibile tocco di mani del difensore del Genoa De Winter.
Rivedendo le immagini è chiaro che il difensore genoano tocca la palla prima con la pancia e poi con il braccio. La distanza è veramente minima tra i due e il tocco con la pancia scagiona definitivamente De Winter, che sì tocca con il braccio ma è assolutamente involontario.
Espulsione Weah in Roma - Juventus?
I calciatori della Roma protestano per una mancata espulsione a Weah, durante il match dell'Olimpico. Il primo cartellino giallo arriva per lo juventino dopo pochi minuti dal via, cartellino meritatissimo per chiaro intervento in ritardo.
Alla ripresa del secondo tempo Weah sta controllando la palla e durante il passaggio scivola, andando a toccare con il piede di richiamo un calciatore della Roma.
A questo punto la Roma, con Daniele De Rossi che sembra il più convinto, chiede il secondo giallo. Rivedendo le immagini ci pare esagerato persino il fallo, quindi nessun dubbio che non esista nemmeno il secondo giallo.
Fuorigioco di Scamacca sul gol del 2-1
Nel recupero tra Salernitana e Atalanta qualche timida protesta da parte dei campani, poiché a parer loro Scamacca è in posizione di fuorigioco attivo sul tiro di Koopmeiners che decreta il 2-1 finale.
L'attaccante dell'Atalanta è realmente in fuorigioco, ma non si trova sulla traiettoria della palla, né fa ombra al portiere. Si tratta di una posizione completamente ininfluente e quindi non punibile. Bene ha fatto quindi l'arbitro a lasciar proseguire.