Manca un rigore per l'Inter ed è stata una giornata no per gli arbitri

Nella giornata numero 27 arrivano nuove sentenze, una riguarda l'Atalanta ed è una bella notizia, infatti la squadra bergamasca è matematicamente qualificata alla prossima Champions League. Bisognerà comprendere se tra le prime 4 oppure da quinta, posizione che lascerebbe libero un ulteriore slot qualora la Dea vincesse anche l'Europa League. Si deciderà tutto nell'ultima giornata di campionato, oltre che nella finale di Europa League e nella partita di recupero tra i bergamaschi e la Fiorentina. Nel mentre Roma e Lazio, che possono ancora raggiungere il sesto posto, sperano.

La seconda sentenza invece è poco piacevole per i protagonisti e decreta la retrocessione del Sassuolo in Serie B, dopo 11 anni dalla promozione nella massima serie.

La giornata è stata particolarmente complessa per gli arbitri, con molti errori evidenti che meritano l'analisi.

Qui facciamo un'overview generale di quanto accaduto e per i dettagli vi rimandiamo nella relativa scheda del match.

Roma - Genoa

Partita tutto sommato tranquilla per Manganiello che viene promosso. Sfugge solo un piccolo fallo fuori area, con un tocco di mani, ma è un errore veniale.

Giuste le decisioni invece sul braccio di Vogliacco, sull'espulsione di Paredes, che probabilmente ha esagerato con le proteste e sul tocco di fianco (i romanisti chiedevano un rigore) di Vasquez.

Disastro di Guida in Udinese - Empoli

La designazione era toccata a Orsato, che però ha avuto un contrattempo all'ultimo minuto e sul campo ci è finito Guida. Evidentemente non era la sua partita e infatti commette vari errori.

Al minuto 35 viene tratto in inganno dal VAR: prima assegna il gol a Maleh, ma il VAR mette in evidenza una possibile gomitata di Niang su Kristensen. Il contatto in realtà è molto lieve e il difensore dell'Udinese strattona la maglia dell'attaccante.

Sul rigore che porta in vantaggio l'Empoli c'è un'invasione d'area di Gyasi e quindi il rigore sarebbe da ripetere.

All'ultimo respiro viene giustamente concesso un rigore all'Udinese, ma servirebbe anche un provvedimento disciplinare per Fazzini, che invece non arriva.

Doveri salvato dal VAR in Sassuolo-Cagliari

Ottima partita di Doveri in Sassuolo-Cagliari, sbaglia (in realtà non lui ma l'assistente) solo su un chiaro fuorigioco all'inizio dell'azione che porta a un possibile rigore. Il rigore c'è e Doveri lo vede bene, ma la posizione di partenza di Lapadula è in fuorigioco e il VAR corregge l'errore.

In Fiorentina - Napoli succede di tutto

Due errori plateali per Marchetti in Fiorentina - Napoli: il primo al minuto 7, quando su cross da calcio d'angolo di Politano, Rrahmani si libera di Quarta con una spinta e insacca di testa.

Per l'arbitro e il VAR non c'è nulla ma riguardando le immagini (foto in questo articolo) è chiaro il fallo (a meno che la spinta non sia stata legittimata dal regolamento nel mentre).

Proteste anche da parte del Napoli, per un fallo di Dodo su Kvaratskhelia poco prima della concessione di una punizione dal limite per la Fiorentina che si trasformerà in rete. In questo caso il VAR non può intervenire e l'errore dell'arbitro è evidente.

Al minuto 79 Marchetti viene salvato dal VAR, infatti concede rigore ai viola su un contatto molto leggero tra Lobotka e Belotti. Ci pensa il VAR a sistemare le cose e correggere la decisione del campo.

Pavard vs Zaccagni e Vecino vs Lautaro in Inter-Lazio

Intorno al minuto 35 il primo caso, con Zaccagni della Lazio che subisce un contatto da Pavard in area di rigore. La palla era già finita fuori, quindi non ci sono gli estremi per un calcio di rigore ma forse ci sono gli estremi per un cartellino. L'arbitro però glissa e lascia correre.

Pochi minuti dopo Vecino scivola in area e impedisce a Lautaro di proseguire con l'azione. La palla arriva a Thuram che sciupa. In questo caso ci sono gli estremi per un calcio di rigore, per un danno procurato. Manca quindi un rigore all'Inter.

Monza - Frosinone senza VAR

È evidentemente destino che gli incontri tra Monza e Frosinone si debbano giocare alla vecchia maniera, quindi senza l'ausilio del VAR.

Era già successo all'andata, quando l'arbitro Ferrieri Caputi ha dovuto collegarsi telefonicamente con la sala VAR, succede nuovamente al ritorno, quando dopo 5 minuti di gara bisogna attendere altri 5 minuti per ristabilire la connessione con il VAR. Connessione che non arriverà più e la partita prosegue al buio.

Buona prova comunque dell'arbitro che, anche senza VAR, riesce a non avere problemi di sorta.

Gol annullato al Lecce

Nella partita di Lecce l'Atalanta riesce a qualificarsi matematicamente per la prossima Champions League, grazie alla vittoria con due gol di vantaggio.

Rapuano arbitra molto bene e non ci sono particolari casi di moviola, l'unica eccezione per il gol annullato ai pugliesi al termine del primo tempo. Ramadani spedisce in avanti dove Dorgu raccoglie la palla e insacca alle spalle del portiere Musso.

Rapuano annulla per fuorigioco e rivedendo le immagini ha ragione. Si tratta di pochi centimetri ma l'offside c'è.