Cagliari - Como 1-1

Moviola Cagliari - Como Serie A 2024/25

Una partita non semplice per Di Bello, quella tra Cagliari e Como, con i padroni di casa che alla fine possono recriminare per qualche errorino a loro sfavore.

Sono due i casi da rivedere, uno chiaramente errore, l'altro molto, ma molto ma molto dubbio.

Retropassaggio al portiere Reina

Partiamo da quello che è sicuramente un errore: siamo al minuto 77 e Augello, dalla sinistra, attacca la profondità e la mette in area, bassa, per Marin, il quale, girato di spalle, fa sponda per Lapadula. Il tiro di quest'ultimo non è irresistibile, ma Reina respinge con il piede in modo disordinato, tant'è che la palla arriva sul piede del compagno di squadra Perrone, molto vicino alla linea di porta.

Perrone, essendo girato di spalle, senza evidentemente sapere bene dove sono gli avversari, fa un chiaro movimento con il piede che non può essere considerato involontario. Si tratta, a tutti gli effetti, di un passaggio, verso il portiere. Reina non si aspetta nuovamente quella palla, prova a gestirla con i piedi ma per evitare di fare un pasticcio a un certo punto interviene con le mani.

È chiaro e lampante che si tratta di retropassaggio al portiere che, sulla linea di porta, gestisce la palla con le mani e non potrebbe. Dovrebbe esserci una punizione a due a un metro dalla linea. Nulla di tutto ciò avviene, con il VAR che in questo caso non può nemmeno intervenire.

Errore palese a sfavore del Cagliari.

Rigore per il Cagliari allo scadere

Al termine del minuto numero 95, con solo uno ancora da giocare, il secondo caso meritevole di moviola. In area di rigore del Como c'è una palla contesa su cui saltano Nico Paz, esordiente del Como, e Deiola del Cagliari. Paz allarga il braccio e colpisce con una gomitata il cagliaritano sul collo.

Il braccio è relativamente basso e il tocco non sembra fortissimo, è complesso comprendere l'intensità e in questi casi è proprio l'arbitro dal campo che deve decidere e comprendere qual è stata l'intensità e se il gioco è violento o meno.

Quindi non può intervenire nemmeno il VAR e l'arbitro Di Bello decide che non è rigore, tra le proteste del pubblico e di qualche giocatore.

Rivedendo le immagini è difficile dire se si tratta di rigore o meno, rimane quindi il dubbio.

Arbitraggio e risultato

Considerando il tutto la prova di Di Bello è sicuramente insufficiente, poiché l'errore sul retropassaggio è una chiara macchia indelebile.

A norma di regolamento l'arbitro si salva sull'ultimo intervento al minuto 95, ma i dubbi non sono pochi.

Alla fine degli errori ci sono stati e sono a favore del Como, ma considerando i dubbi sul rigore e il fatto che una punizione a 2 vicino alla linea di porta potrebbe andare in qualsiasi modo, non possiamo affermare che tali errori abbiano influenzato il risultato.

Campionato: 2024/25

Giornata: 2

1 - 1
Arbitro: Di Bello
VAR: Gariglio