Lecce - Cagliari 1-0
Moviola Lecce - Cagliari Serie A 2024/25
Partita decisamente poco fortunata per Fabbri e per Chiffi al VAR, con un paio di decisioni che lasciano sicuramente un po' di dubbi.
Si tratta dell'espulsione di Dorgu e del gol non concesso al Lecce, senza il vantaggio, situazione che avrebbero potuto incidere pesantemente ma per fortuna così non è stato.
Espulsione di Dorgu
Siamo al minuto 43 e su una palla contesa a centrocampo ci vanno in contemporanea Dorgu del Lecce e Matteo Prati del Cagliari. Il centrocampista del Lecce allarga la gamba per recuperare il pallone, tocca la sfera e poi, appoggiando a terra il piede, scivola finendo sulla caviglia del cagliaritano.
L'arbitro Fabbri mostra il cartellino giallo ma viene richiamato all'on field review, dove gli mostrano velocemente l'azione (on field review che dura meno di 3 secondi) facendo un fermo immagine sul punto finale (piede di Dorgu sulla caviglia di Prati). Dal fermo immagine è espulsione netta, ma va considerata l'azione e ciò che ha portato a quell'impatto (totale involontarietà e il fatto che ha comunque toccato la palla), ma l'arbitro frettolosamente non la valuta.
Espulsione che arriva al minuto 43 lasciando in 10 i salentini, immeritatamente secondo noi.
Gol non concesso a Krstović per mancato vantaggio
Il secondo caso, questo forse anche più grave del primo, al minuto 60 quindi in pieno secondo tempo. Abbiamo Lameck Banda che fa slalom dalla sinistra verso il centro al limite dell'area di rigore, viene fronteggiato dal difensore del Cagliari Yerry Mina, il quale lo stende senza pensarci due volte. La palla continua a rotolare e arriva dalle parti di Nikola Krstović, che controlla, calcia in porta e insacca sotto l'incrocio, dove nessuno ci poteva arrivare.
Peccato che un attimo prima del tiro di Krstović l'arbitro Fabbri fischia la punizione a favore del Lecce senza concedere il vantaggio e quindi, sostanzialmente, rende inutile il gol dei salentini.
Un errore pacchiano e decisamente poco consueto, per fortuna, in quella che dovrebbe essere la massima serie calcistica italiana.
Arbitraggio di Fabbri
A nostro parere sono quindi ben due gli errori abbastanza gravi commessi dalla classe arbitrale, il primo in concorso tra Fabbri e il VAR Chiffi, il secondo da imputare esclusivamente all'arbitro di campo.
Per fortuna il Lecce, nei due casi, era già in vantaggio e ha mantenuto il gol in più fino alla fine del match, altrimenti staremmo parlando di errore che influenza la classifica.