Napoli - Parma 2-1
Moviola Napoli - Parma Serie A 2024/25
Il riassunto di questo match potrebbe essere racchiuso in una semplice parola: delirio. È veramente complesso raccontarla, anche semplicemente fare chiarezza sui tanti episodi, giusti (molti) o sbagliati (pochi), ma proviamo ad andare con ordine e cerchiamo di capire cosa è successo in Napoli - Parma.
Partiamo dal match e sottolineiamo come gli emiliani (anche quando erano in inferiorità numerica) hanno controllato il match e costretto il Napoli a un duro lavoro, sicuramente non ne sarà contento mister Conte, ma in questo sito questo ci interessa fino a un certo punto.
Vediamo i casi da moviola, invece, perché molto più interessanti.
Rigore per il Parma, su fallo di Meret ai danni di Bonny
Siamo al quarto d'ora di gioco e Sohm parte da centrocampo e arriva fino in area di rigore, serve la palla a Bonny, il quale prova a superare Meret, che si era disteso, ma viene toccato proprio dal portiere.
L'attaccante del Parma va giù e l'arbitro assegna il rigore. Rivedendo le immagini è chiarissimo come il contatto ci sia stato ma è altrettanto evidente come il giocatore del Parma abbia accentuato la caduta. Poco male se accentua considerando che il fallo c'era, quindi rigore sacrosanto che viene poi trasformato.
Rigore per fallo su Raspadori
Alla mezz'ora altro caso da rivedere: si tratta di un contatto in area tra Balogh e l'attaccante del Napoli Raspadori. L'arbitro fa continuare a giocare e il VAR non interviene.
Rivedendo più volte le immagini a noi qualche dubbio rimane, ma non possiamo parlare di chiaro errore.
Rosso per il portiere Suzuki
Siamo intorno al minuto 74 quando Suzuki, da buon giapponese, utilizza le arti marziali contro Neres che si stava involando verso la porta gialloblu.
L'intervento è spericolato e benché il portiere non colpisca l'attaccante, non si può certo dire che si tratti di un intervento regolare.
A norma di regolamento si tratta di imprudenza, da punire con il cartellino giallo (se lo avesse toccato sarebbe stato cartellio rosso); il portiere era già ammonito e quindi viene espulso. In porta ci va Del Prato, poiché il Parma aveva già terminato i cambi.
Rigore per Simeone
Siamo quasi allo scadere quando Simeone viene colpito in area di rigore da Almqvist. Per l'arbitro è subito rigore ma viene richiamato dal VAR all'on field review, dal quale si nota come l'intervento del giocatore del Parma è sul pallone e solo dopo colpisce l'attaccante.
Quindi rigore revocato e risultato che continua a rimanere sull'1-0 per il Parma.
11 minuti di recupero
A memoria, in Serie A, fatichiamo a ricordare quando sia stato assegnato un recupero così grande: ben 11 minuti, con il Parma in 10 e con in porta un ragazzino che di mestiere fa il difensore. 11 minuti che poi diventano ben 15 e con i 3 del primo tempo portano il recupero totale a 18 minuti.
Sembrano onestamente un po' eccessivi, per quanto di perdita di tempo ce ne sia stato molto. Ecco, se dobbiamo trovare una macchia nell'arbitraggio, questa un po' lo è, benché non si possa parlare di favori, perché il 2-1 finale viene siglato dal Napoli al minuto 7 di recupero (che per una partita come questa ci può anche stare).